A progetto concluso, questi i risultati attesi:
• La creazione di programmi di mentoring non formale e multidisciplinare per il supporto di giovani con disabilità ( quelli con alte possibilità di abbandono scolastico con età compresa tra i 16 e i 24 anni) affinché accedano al mondo del lavoro, grazie alle possibilità di lavoro esistenti
• Consentire ai giovani/studenti di identificare le loro capacità ed interessi per future formazioni e lavoro potenziale grazie il mentoring on the job
• Offire un tool di validazione per progetti di blended mentoring condotti da mentori quali insegnanti, trainer, psicologi
• Supportare l’acquisizione delle competenze chiave e trasversali grazie alla relazione di mentorship
• La creazione di network a livello locale tra il mondo dell’istruzione e il mondo del lavoro
• Analizzare le policies rilevanti in EU e istituire un archivio virtuale attraverso la raccolta dei documenti presenti sulla educazione non formale in modo da contrastare il precoce abbandono scolastico
• Stabilire delle best practice in più lingue come un database per start up e politiche del lavoro attive
• Creare dei pacchetti di pratiche di mentoring per mentori e mentee
• Rafforzare le competenze dei giovani studenti con disabilità in aree quali cittadinanza attiva, imprenditorialità, empowerment, inclusione sociale, pari opportunità, gestione dei cambiamenti
• Sviluppare un metodo per la cooperazione tra le istituzioni scolastiche e le strutture di welfare sociale per creare le possibilità di guidare e supportare i giovani in difficoltà, terreno potenziale di abbandono scolastico.
• Supportare le priorità del Concilio di Risoluzione su un rinnovato framework per la cooperazione europea in campo giovanile (2010-2018)